Suggerimenti

Consigli utili

Rapporti personali: è sempre utile creare rapporti personali e di fiducia con qualcuno del personale dirigente del sito che possa agevolare le visite, se non altro per contatti e informazioni.

Lettere di richiesta visita gratuita: è quasi sempre necessario inviare con largo anticipo una richiesta scritta al responsabile del sito su carta intestata e firmata dal responsabile dell’Associazione di appartenenza. Specificare il numero massimo di partecipanti e accertarsi sui giorni e sugli orari disponibili.

Didattica: è consigliabile tenere una lezione introduttiva alla passeggiata illustrando brevemente il materiale didattico ed un semplice glossario da distribuire in copia a ciascun partecipante (v. materiali didattici). E’ utile verificare l’esito della passeggiata didattica in una successiva lezione a consuntivo.

Raccolta adesioni: è utile raccogliere le adesioni degli interessati su un apposito modulo, con nomi e numeri di telefono:, per avere un’idea del numero di partecipanti, del numero di biglietti ATAC da acquistare (in genere ci sono defezioni dell’ultimo momento)

Appuntamento: è utile fissare l’appuntamento con partecipanti e volontari una mezz’ora prima dell’orario previsto per la partenza.

Acquisto biglietti ATAC: in genere conviene prendere bus piuttosto che Metro. Sulla metro infatti è necessario che ciascuno validi il proprio biglietto sia all’andata che al ritorno. Sul bus è bene che uno solo dei volontari accompagnatori si faccia carico di timbrare tutti (o, se non  fa in tempo, solo alcuni) biglietti. In genere con i bus si risparmia.

Acqua e generi di conforto: è bene accetto chiunque si offra di portare generi di conforto. Per quanto riguarda  l’acqua, Roma è piena di nasoni disponibili per tutti.

Volontari-guide: nelle passeggiate esterne è bene portare una bandierina o un ombrellino che sia visibile dai partecipanti anche nelle strade affollate.  Per tenere il gruppo è bene che ci sia una guida in testa ed una in coda.

Lavagnetta: può essere utile portare una lavagnetta su cui uno dei volontari-guida scriva le parole “chiave” dell’illustrazione che viene fatta in quel momento.

Nuove idee: l’equipe di lavoro si riunisce regolarmente, e durante questi incontri vengono portate da tutti (insegnante L2, educatore professionale, mediatore L/C) nuove idee per fare le uscite sul territorio. Scelta una delle idee proposte, si definiscono i ruoli per l’organizzazione pratica.

Percorsi tematici: si scelgono degli input/percorsi tematici da proporre in classe, che abbiano un legame diretto con i contenuti del percorso di apprendimento linguistico, sia sotto il profilo lessicale che comunicativo, per attivare e preparare gli studenti all’uscita.

Comunicazione: l’insegnante e il mediatore comunicano ai ragazzi l’uscita (data-ora-luogo). L’insegnante comunica inoltre ai Responsabili delle diverse strutture, in cui gli studenti sono ospitati, del programma dell’uscita

Restituzione esperienza: nell’incontro successivo all’uscita, viene fatta una restituzione in classe dell’esperienza.

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