“Sei dei nostri: tutti per uno, uno per tutti!!” in Campidoglio

Bambini che giocano con un mappamondo

Fonte: www.associazioneromasapiens.it

L’evento conclusivo di “Sei dei nostri: tutti per uno, uno per tutti!!!”, progetto di integrazione scolastica degli alunni con cittadinanza non italiana promossa negli istituti della città dalla Commissione scuola di Roma Capitale, avrà luogo il 7 maggio nella Sala della Protomoteca, in piazza del Campidoglio, dalle 9.00.

“Il problema più grande è realizzare una sinergia di forze tra associazioni, istituzioni e cittadini. Il mancato collegamento le rende contemporaneamente meno efficaci e più faticose da sostenere” spiega Valeria Baglio, presidente della Commissione Scuola di Roma Capitale, che ha voluto fortemente l’iniziativa.

 “Sarà l’occasione per far conoscere il grande lavoro fatto nell’insegnare l’italiano dalle cooperative e dalle associazioni di volontariato, un impegno che merita l’attenzione delle istituzioni competenti” spiega Paola Piva, coordinatrice di Scuolemigranti area minori, fra i relatori dell’evento.

Durante l’incontro si darà grande spazio alle scuole che hanno partecipato al progetto “Sei dei nostri!” e che hanno puntato sull’integrazione come modus operandi, alle associazioni, con le loro esperienze nei corsi d’italiano ed infine ai ragazzi di seconda generazione e ai loro genitori.

Locandina progetto I numerosi attori istituzionali coinvolti vogliono dare il maggior risalto possibile alla tematica dell’integrazione così da intervenire nel modo migliore affinché lo studente straniero possa essere adeguatamente inserito, non si senta mai a disagio e diventi, in futuro, un cittadino consapevole”, sottolinea la Baglio. Per realizzare questo obiettivo si prevede di pianificare una strategia di linee trasversali che riescano a creare una fitta trama, tra enti istituzionali e non, con lo scopo condiviso dell’integrazione scolastica, a tutti i livelli, dalla scuola dell’infanzia sino all’università.

Gli obiettivi del progetto sono fondamentalmente tre: tracciare delle linee guida che vedano protagonisti enti come il MIUR e l’Ufficio scolastico regionale per il Lazio, allo scopo di formalizzare un piano di lavoro “in modo da massimizzare le azioni ed i risultati”. In secondo luogo, far sì che Roma diventi scenario di un appuntamento annuale di formazione del personale docente da parte del MIUR, e che si crei un tavolo interistituzionale tra MIUR, Comune di Roma, Ufficio scolastico del Lazio ed Università. Infine che si promuova una rete tra le scuole per far in modo che vi sia una convidisione delle buone pratiche.

Gli ostacoli possono essere la mancanza di una reale sinergia fra le forze in campo e la carenza di risorse. “Questa volta la volontà di collaborare è palpabile e l’elemento dell’eccezionale progettualità può essere il valore aggiunto decisivo. Per quanto riguarda le risorse l’intenzione dell’assessorato è quella di investire su questa tematica, naturalmente chiederemo anche al ministero competente, ma la consapevolezza che le risorse siano necessarie, e dovute, è profondamente sentita.”

Piera Francesca Mastantuono

(30 aprile 2014)

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