Collaborare con CTP

Vengono qui indicati sia i motivi strategici che i vantaggi pratici che scaturiscono da una buona collaborazione tra un soggetto aderente a Scuolemigranti e un Centro Territoriale Permanente (CTP – a breve CPIA Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti); vengono inoltre fornite alcune indicazione pratiche per gestire un corso coordinato di italiano di livello A2.

In una prospettiva di lungo periodo
Il CTP è la struttura pubblica deputata alla educazione degli adulti, italiani e stranieri. Offre corsi che rilasciano titoli di studio
– diploma di scuola media
– diploma di istruzione superiore
– certificati di valore europeo, tra cui certificato CELI di consocenza delle lingue
– attestati, tra cui quello che attesta la conoscenza dell’italiano di livello A2
Inoltre presso il CTP gli stranieri possono trovare corsi liberi, che arricchiscono le competenze generali degli adulti: informatica, inglese, ecc.

E’ importante che i migranti conoscano questo ramo della scuola pubblica e che a sua volta il CTP si impegni attivamente per accrescere la formazione degli adulti stranieri. L’integrazione sociale e culturale dei migranti comincia con l’apprendimento dell’italiano, ma deve proseguire con altre offerte formative, che vanno calibrate alle necessità specifiche dei “nuovi cittadini” sia nei contenuti che nelle modalità di svolgimento.

In questo senso, Scuolemigranti può offrire al CTP quella conoscenza dei bisogni culturali e formativi che scaturisce da rapporti consolidati con le comunità migranti e con i partecipanti che, anno dopo anno, si avvicendano nelle scuole di italiano gestite in Rete. Scuolemigranti ha una percezione aggiornata dei cambiamenti nei processi migratori e cerca di adattare in modo flessibile la propria offerta in base a esigenze specifiche di orario, contenuti, durata e metodologie presentate dai partecipanti ai corsi. Costituisce dunque un accumulatore di competenze che vengono messe a disposizione del CTP, per sviluppare un sistema integrato pubblico-privato, basato sul riconoscimento delle rispettive specificità.

Nella individuazione del CTP con cui collabrare, la scuola della Rete tiene conto da un lato della prossimità territoriale, dall’altro della presenza di un dirigente scolastico interessato a costruire una intesa di lungo periodo, per la promozione culturale e formativa dei migranti.

Per un corso di italiano di livello A2
Generalmente le scuole della Rete offrono una scelta di orario più ampia rispetto ai CTP, ci sono corsi a ingresso aperto anche d’estate, serali, festivi, corsi per sole donne; inoltre, collegate all’apprendimento della lingua, ci sono attività per il tempo libero, visite guidate, incontri sportivi, corsi di teatro, danza, musica, esperienze che sviluppano legami sociali con gli italiani e la comunità locale. Infine attorno alle scuole crescono sportelli informativi sui diritti, servizi di tutela e mediazione e molto altro ancora. Ma la legge che richiede ai migranti la conoscenza dell’italiano non riconosce i corsi privati; di qui l’idea di far sostenere agli allievi una prova finale nel CTP,  che rilascia un attestato valido per la questura.

Per fornire agli allievi un attestato di conoscenza dell’italiano di livello A2, le scuole della Rete devono organizzare un corso coordinato, utilizzando lo schema di intesa con CTP che è stato concordato tra Scuolemigranti e L’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio. L’intesa nasce dalla volontà di coniugare i vantaggi propri delle scuole gestite dal volontariato, con il vincolo normativo che attribuisce solo al CTP la facoltà di rilasciare l’attestato relativo alla conoscenza della lingua italiana di  livello A2, necessario al migrante che richiede il permesso di soggiorno di lungo periodo o al migrante che firma l’accordo di integrazione.

Il testo dell’intesa va inteso come una proposta, elaborata centralmente da Scuolemigranti e Ufficio Scolastico Regionale Lazio. Il CTP e l’associazione della Rete possono adattare il testo a esigenze specifiche.

Indicazioni per organizzare un corso coordinato

Raccogliere gli allievi interessati. La scuola della Rete reclamizza il corso a determinati intervalli di tempo, raggruppa le richieste di immigrati che abbiano già frequentato un corso di livello A1 o che comunque abbiano già una conoscenza di base della lingua italiana, per inserirli in un corso di livello A2. E’ utile somministrare dei test d’ingresso con cui accertare il livello dei partecipanti , anche per far presente a ciascuno quale risultato potrà raggiungere con una frequenza costante. Il numero dei partecipanti è stabilito dalla scuola.

Verificare lo status amministrativo dei partecipanti. Per l’iscrizione al corso A2 conviene verificare lo status amministrativo dei partecipanti, informando ciascuno in merito ai requisiti necessari per essere ammessi alle prove finali e al conseguimento dell’attestato.

Con test di ingresso al momento dell’iscrizione la scuola verifica quanto gli allievi sanno di italiano e può programmare corsi di livello omogeneo; spesso comunque è dopo il primo mese di corso che si capiscono meglio le competenze degli allievi, si organizzano dei sottogruppi, si spostano gli allievi da un corso all’altro.

I test di ingresso sono occasione anche per gestire le aspettative degli allievi; si tratta di moderare le pretese di raggiungere il livello A2 in poche lezioni, di seguire il corso a singhiozzo, o quelli che invece possono accedere direttamente a un livello superiore (B1, B2) o aspirano a un certificato spendibile livello professionale (certificato CELI, CILS ecc.).  

Orientare gli allievi verso i corsi gratuiti. Se l’esigenza del migrante non coincide con l’orario o il livello dei corsi programmati, l’associazione lo indirizza alle scuole vicine.
Nel caso che si riscontri una conoscenza dell’italiano tale da poter sostenere una prova di certificazione e, allo stesso tempo, una difficoltà evidente a frequentare dei corsi presso i CTP o le associazioni, aiutare l’interessato a registrarsi per via telematica al test del Ministero degli Interni (www.testitaliano.interno.it). Entro 60 giorni dalla richiesta – se tutti i requisiti risultano in regola – lo straniero riceve la convocazione per sostenere le prove presso un CTP (Centro Territoriale Permanente), unico abilitato a rilasciare le relative attestazioni. Le prove peraltro sono tre (comprensione del testo, ascolto e trascrizione, composizione).  

Stabilire durata del corso e scadenza. La durata del corso, in termini di ore complessive di lezione, è stabilito dalla scuola, in base alle caratteristiche dei partecipanti studenti. Per fissare il periodo dell’anno in cui collocare la prova finale è opportuno saggiare prima la disponibilità del CTP. Va tenuto presente che il CTP può aver stipulato altri protocolli con altre Associazioni e va regolata la tempistica tra tutti i soggetti in campo.

Informare il CTP che il corso è cominciato. La scuola compila il modulo di avvio del corso coordinato nella parte che le compete:
–         Nome dell’associazione
–         Data di inizio del corso
–         Presumibile data di termine
–         Giorni e orari di svolgimento
–         Numero presumibile di iscritti (da definire più avanti)
–         Livello del corso (c’è un’ipotesi anche di livelli superiori all’A2)
–         Eventuale partecipazione di alcuni studenti agli esami CELI, CILS o altro
–         Recapito del docente
–         eventuali osservazioni sui partecipanti (gruppi nazionali omogenei, presenza di analfabeti, corso per sole donne, ecc.)
–         indirizzo mail e/o fax ove rinviare il modello controfirmato
–         Il modello va sottoscritto dal Rappresentante legale  (anche firma elettronica).
Nella fase iniziale, non è previsto l’invio dei nominativi dei partecipanti,; converrà inoltrarlo più avanti, quando il gruppo-classe si sarà stabilizzato.

Ricevere la risposta del CTP. Il CTP sul retro del modulo inserisce a sua volta il nominativo del docente referente del corso, i cui compiti sono riportati nel modello stesso:
–        prendere contatti con il referente del singolo corso, individuato formalmente dall’associazione
–        svolgere almeno un incontro formale entro la metà del corso, concordare e definire  con il referente individuato formalmente dall’associazione, la data di svolgimento e le prove della verifica finale, come definito nella convenzione, dandone formale comunicazione scritta (a doppia firma) al dirigente scolastico con anticipi di almeno 15 gg rispetto allo svolgimento delle prove
–        seguire le questioni organizzative connesse (locali, attrezzature, copie etc.)
–        svolgere insieme al referente del corso individuato dalla scuola, le prove finali e la loro correzione che avverrà di norma subito dopo le prove
–        procedere alla contestuale  compilazione degli attestati (Modello A2/coord. o Mod B1 /coord.) che dovranno essere stati portati il giorno della verifica finale  già  timbrati fronte/retro e firmati in originale,  dal rappresentante legale dell’associazione.
–        presentare al dirigente scolastico al termine dichiarazione dell’avvenuta esecuzione dell’incarico dichiarando i dati relativi allo specifico corso seguito (numero iscritti, numero ammessi prova verifica finale, numero  e tipologia di attestati rilasciati), entro 3 giorni lavorativi dallo svolgimento delle prove di verifica finali.

Comunicazione. Il modulo controfirmato dal Dirigente Scolastico del CTP viene rinviato alla scuola. Entrambi i soggetti, lo inviano per conoscenza a
–        Rete Scuolemigranti info@scuolemigranti.org
–        Gruppo Tecnico EDA dell’USR silvia.tavazzani@istruzione.it

Programmazione tecnica. Idue referenti, individuati rispettivamente dal CTP e dalla scuola della Rete, si incontrano per definire aspetti legati alla realizzazione del corso stesso. Se le parti non hanno già una reciproca conoscenza, il referente della scuola illustra i materiali didattici che  intende utilizzare per l’italiano e – nel caso si tratti di un corso di Lingua, Cultura e Civiltà Italiana come delineato dall’Accordo Quadro tra il Ministero dell’Istruzione e il Ministero dell’Interno in data 7/8/2012 – anche dei materiali e dei temi che saranno trattati per l’educazione civica e cultura italiana. Scuolemigranti ha elaborato un pacchetto di 132 slides in più lingue che trovi in “pubblicazioni. Il referente della scuola informa anche sulle simulazioni delle prove di accertamento finali, il sillabo e altri aspetti che ritiene di condividere con il CTP. Se necessario le parti si incontrano più volte, per apportare modifiche condivise allo svolgimento del corso.

Le prove finali riguardano:
–        comprensione orale
–        comprensione scritta, con abbinamenti testi/ascolto con vignette o quesiti (tipo vero/falso)
–        interazione orale, con dialogante che collabora

Competenze-obiettivo di comprensione dello scritto A2:
Riesco a leggere testi molto brevi e semplici e a trovare informazioni specifiche e prevedibili in materiale di uso quotidiano, quali pubblicità, programmi, menù e orari. Riesco a capire lettere personali semplici e brevi.

Competenze-obiettivo di abilità all’ascolto A2:
Riesco a capire espressioni e parole di uso molto frequente relative a ciò che mi riguarda direttamente (per esempio informazioni di base sulla mia persona e sulla mia famiglia, gli acquisti, l’ambiente circostante e il lavoro). Riesco ad afferrare l’essenziale di messaggi e annunci brevi, semplici e chiari

Competenze-obiettivo di scrittura A2:
Riesco a prendere semplici appunti e a scrivere brevi messaggi su argomenti riguardanti bisogni  immediati. Riesco a scrivere una lettera personale molto semplice, per esempio per  ringraziare qualcuno.

Competenze-obiettivo di interazione orale A2:
Riesco a comunicare affrontando compiti semplici e di routine che richiedano solo uno scambio semplice e diretto di informazioni su argomenti e attività consuete. Riesco a partecipare a brevi conversazioni, anche se di solito non capisco abbastanza per riuscire a sostenere la conversazione

Competenze-obiettivo di produzione orale A2:
Riesco ad usare una serie di  espressioni e frasi per descrivere con parole semplici la mia famiglia ed altre persone, le mie condizioni di vita, la carriera scolastica e il mio lavoro attuale o il più recente.

Accertamento. Si svolge presso la sede del CTP ed è curato da una commissione mista composta da docenti del CTP e della scuola della Rete.

Consegna dell’attestato. Allo studente che sostiene correttamente le prove finali il CTP rilascia un attestato contenente due diciture: conoscenza dell’italiano di livello A2 e frequenza alla sessione di educazione civica e cultura italiana.

Altre possibilità:
– consegna al referente della scuola che si incarica di consegnarla al migrante che, per motivi di orario, abbia difficoltà di accesso al CTP
– invio per posta all’interessato
– invio alla Questura dell’elenco dei corsisti “promossi”

Scuolemigranti

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