Come valutare le competenze di lingua italiana

Occorre valutare quanto italiano già possiede il migrante per inserirlo nella classe del suo livello.
Vi sono molti modi, dalla semplice conversazione all’uso di test. Ogni scuola di italiano adotta metodi più o meno formali.

E’ importante verificare (in modo discreto), se il soggetto sa leggere e scrivere nella lingua madre e sa usare i numeri. Per soggetti scarsamente alfabetizzati, si richiede un corso d’italiano ad hoc.

L’utilizzo di test ufficiali può scoraggiare quando il futuro allievo non è in confidenza con gli operatori; i test possono venire utilizzati come esercitazione nel gruppo classe, per condividere le diversità tra gli allievi e creare sotto-gruppi di mutuo aiuto.

Le prime settimane di corso servono per un eventuale spostamento dell’allievo nel corso più adatto alle sue esigenze: livello di italiano e orario. La flessibilità è importante per evitare l’abbandono scolastico di un allievo più svelto o più lento, rispetto al gruppo. Tuttavia, non mancano scuole nella Rete che gestiscono con successo le classi multi livello, adottando metodi di insegnamento collaborativi.