Formazione congiunta

Formazione congiunta

La distanza. Scuola e associazioni per molti aspetti sono due mondi lontani. L’istituzione scolastica impiega personale retribuito, selezionato tramite concorso, regole e programmi precisi fissano diritti e doveri di ognuno. Al contrario nelle associazioni il volontario sceglie quando e quanto dare il suo impegno, quali competenze mettere. Le innovazioni a scuola vengono passano al vaglio di organismi collegiali, non di rado nelle associazioni le novità sono auto-promosse da singoli volontari, impreviste, fuori programma. Nella scuola si direbbe che prevale il principio del dovere, nell’associazionismo quello del piacere. In realtà, entrambi questi mondi avvertono la responsabilità educativa, ma la esplicitano in modo diverso. Quando gli attori in gioco riconoscono che diversi approcci educativi sono tra loro complementari, se ne giovano tutti i soggetti in apprendimento.

Pratiche condivise. Le esperienze con alunni di origine straniera e adulti migranti, mostrano quanto utile sia la compresenza di una didattica strutturata, scolastica, e una formazione flessibile, intrecciata con il vissuto in contesti aperti, socializzanti. La Rete pertanto considera molto importante l’aggiornamento congiunto di docenti e insegnanti volontari, per scoprire i vantaggi di un progetto educativo coordinato. In altre pagine del sito viene focalizzata la collaborazione del mondo associativo con scuole, con i Cpia, e le iniziative volte a configurare un sistema misto pubblico-privato per la formazione dei migranti. Un progetto che in primis richiede di accorciare le distanze tra i due mondi.

Creifos, Dipartimento di Scienze della Formazione Roma Tre ha una vasta esperienza di aggiornamento dei dirigenti e docenti scolastici (programmi MIUR), svolge ricerche con le associazioni della Rete, ravvisando un modello formativo peculiare, definito “militante”. Creifos gestisce l’Osservatorio  insieme a Scuolemigranti e gli appuntamenti formativi mirati contestualmente al mondo della  scuola e alle associazioni.

ConvegnoScuole aperte al territorio”, 20 aprile 2016, Ufficio Scolastico Regionale, 9 – 13:30
Con relazioni abbinate di docenti e volontari, l’incontro ha dato un’esplicita indicazione del lavoro congiunto tra scuole e associazioni della Rete, svolto in varie realtà romane e del Lazio.
Partecipanti 250 persone.

Seminario La scuola dell’inclusione. Sinergie per l’accoglienza, l’apprendimento, la relazione 1 dicembre 2016, Istituto Galileo Galilei, 9 – 13:30
Articolazione in 4 laboratori: Protocollo di accoglienza, Italiano per lo studio, Didattica attiva, Minori non accompagnati. Il lavoro in gruppo condotto da esperti della Rete ha fatto riflettere gli insegnanti della scuola pubblica in merito all’utilità di condividere le esperienze didattiche.
Partecipanti 150 persone

Ciclo Alfamigranti, settembre 2017 – gennaio 2018, Aula magna del CPIA 4, ore 15 – 18
Quattro seminari tenuti da esperti italiani: Adriana Arcuri, Adriana Perna, Elisabetta Aloisi, Michela Borio, Patrizia Rickler, Rocco De Paolis, Alessandro Borri, Fernanda Minuz.

Convegno A scuola anch’io. Per la formazione dei nuovi cittadini 12 ottobre 2018, Aula magna Università Roma Tre, ore 9 – 18. Relazione Graziella Favaro. Sessioni parallele:
– Educazione linguistica a scuola e nel quartiere, coordina Patrizia Sentinelli, Altramente
– Nuovi alunni negli istituti superiori, coordina Vinicio Ongini, Osservatorio Miur
– Lingua italiana e cittadinanza, coordina Ginevra Demaio IDOS/Progetto Voci di Confine
– Alfabetizzazione migranti privi di istruzione, coordina Florinda D’Amico, Casa Diritti Sociali
– Lingua, professionalità, lavoro, coordina Paola Vacchina, FORMA
Pomeriggio Tavola rotonda con le istituzioni.
Partecipanti 420 persone. Materiali: www.creifos.org/scuolemigranti