HOY! A scuola di italiano ci si può divertire

Se la lavagna interattiva costa troppo, c’è chi riesce a organizzare le lezioni multimediali procurando a basso costo gli ingredienti necessari: rimedia due vecchi computer su E-Bay, trova due buoni schermi piatti in promozione a basso costo, compra la licenza per scaricare i testi del “Nuovo progetto italiano” (www.edilingua.it), carica canzoni italiane e spezzoni di film, assemblando un archivio di suo gusto. E le lezioni con gli immigrati diventano più attraenti.

“Mi trovo bene con lo schermo, meglio del libro” dice Enrico Angelino presidente di Hoy “perché facilita la concentrazione e l’apprendimento in gruppo”. Poi, quando li vedo affaticati, basta una battuta di Alberto Sordi e studiare italiano diventa un gioco. Anche un po’ di romanesco non guasta, anzi abitua ad esercitare l’orecchio e cogliere le differenze nella pronuncia”.

I materiali didattici on-line sono moltissimi, ma in genere anche il docente che segue un libro di testo non si limita mai solo a quello e si costruisce un proprio repertorio didattico. “Qui usiamo Imparare l’italiano,  spiega Enrico, diamo agli allievi la possibilità di stamparlo in copisteria a basso costo”. Per condividere le esperienze didattiche si può partecipare a
https://it-it.facebook.com/ItalianTEACHERS (gruppo dedicato agli  insegnanti di italiano nel mondo).

Le insegnanti volontarie – Lucia Lenci, Eleonora Scarpelli, Cecilia Gualtieri, Sandra Nicosia e Valentina Cantori – sono arrivate alla scuola con il passa parola. Qualcuna, come Eleonora, ha fatto tirocinio al CTP Armellini, poi ha chiesto di insegnare a Hoy per completare il percorso Ditals e non ha più mollato l’associazione.

La scuola è ospitata in un prefabbricato che il Municipio VIII ha dato al centro culturale Il Viandante https://www.facebook.com/pages/associazione-il-viandante
che a sua volta ospita Hoy. Le stanze sono ampie e luminose ma, oltre ai corsi di italiano per stranieri, ci sono altre attività gratuite: uno sportello di consulenza per la cittadinanza, i permessi di soggiorno e i ricongiungimenti familiari (lunedì), un gruppo di ascolto per donne migranti (martedì),  corsi gratuiti di portoghese e spagnolo offerti gentilmente da due ragazze spagnole e due brasiliane (alunne dei corsi di italiano) e altre attività per il tempo libero. Una bella fatica smontare e rimontare le aule due volte a settimana, anche se i banchi sono tavoli pic-nic, perché occorre ogni volta mettere in sicurezza le attrezzature. “Però” – dice Enrico – “questo spazio così informale ci piace, lo sentiamo nostro, adatto a noi”.

I corsi vanno dal livello base al C2 e si tengono cinque sessioni all’anno di esami CELI, grazie a un ottimo rapporto con l’Università di Perugia. Molti allievi sono interessati al certificato, per il valore formale spendibile nel curriculum.

La scuola si arricchisce sempre di nuove idee. È in preparazione una mostra fotografica lanciata tra gli allievi intitolata “Gli occhi sulla città. Roma secondo me” e a metà dicembre la mostra verrà allestita in sede e al mercato coperto della Garbatella. E poi ci sono le gite culturali domenicali, spesso organizzate in collaborazione con il centro ricerche “Sotterranei di Roma” http://www.sotterraneidiroma.it  che raccolgono grande entusiasmo, creano amicizie, e servono anche a rinforzare l’italiano. La gita a Ostia Antica è arrivata quando al corso avevano appena fatto il passato remoto e l’illustrazione della guida non poteva essere più adatta. Il ritorno in barca sul Tevere è rimasto nel cuore. Alla Reggia di Caserta sono andati in 64, ora è in programma Ercolano. Le gite hanno un costo per gli allievi, ma lo pagano più che volentieri perché, oltre ad essere occasioni di svago e socializzazione, sono imperdibili occasioni per conoscere le meraviglie del nostro Paese.

Redazione, 22 ottobre 2014

Per conoscere meglio l’associazione, leggi la scheda di Hoy!: Aderenti/Hoy! e visita la pagina Facebook “Hoy Incontro e Integrazione”

Leggi anche: #PiuPerTe: imparare l’italiano online – dai corsi ai social

festa multiculturale Hoy!    dolce Hoy!

ragazzi di Hoy! durante l'esame    Hoy! a Siena

Scuolemigranti

HOY! A scuola di italiano ci si può divertire

HOY! A scuola di italiano ci si può divertire