Lingua di cittadinanza

L’insegnante volontario spesso per l’allievo è un riferimento importante, che può fare la differenza nel percorso di integrazione. Il modo in cui insegna l’italiano trasmette valori: metodi, contenuti, comportamenti, valori espressi più o meno consapevolmente possono incoraggiare lo studio della lingua e l’interesse per la realtà sociale o all’opposto indurre il rifiuto della scuola e dell’integrazione. Scuolemigranti incoraggia la riflessione attorno ad alcune domande aperte:
– il metodo didattico mette al centro l’uomo e dalla donna migrante, le sue conoscenze, desideri e valori vitali? Vedi il programma Io cittadino che l’associazione Insieme Immigrati in Italia sta svolgendo adulti, anche a bassa scolarità, sia nei corsi in presenza che a distanza e nei luoghi di vita del migrante
– la scuola ha scelto alcuni contenuti civili irrinunciabili da inserire nel programma di italiano? La Rete propone per l’anno 2021-2022 di mettere al centro la cura dell’ambiente
– il docente è in grado di orientare l’allievo verso i servizi essenziali per inserirsi nel paese di approdo? Qui trovi le informazioni di base che interessano gli immigrati. Se un allievo chiede qualcosa che non sai, indirizzalo a servizi e sportelli esperti (tutela giuridica, sanità, ricerca di lavoro)
– l’allievo migrante trova nell’associazione occasioni per fare cittadinanza attiva? Qui Paola Piva Educare alla cittadinanza attiva

Voi condividere una riflessione sul tema? Scrivi a info@scuolemigranti.org

Corsi di italiano in tre modalità
La pandemia ha spinto le scuole di italiano a sperimentare la Dad, non senza fatica e investimento nella formazione dei volontari. Ora questa nuova modalità di insegnamento vogliamo integrarla nel nostro sistema di offerta. Si delinea un modello formativo che cammina su tre gambe. Tre contesti formativi che:
– lezioni in presenza per il gruppo classe
– lezioni a distanza online, per singoli allievi o mini gruppi, vedi l’esperienza dei minicorsi
– lezioni all’aperto, visitando servizi pubblici e musei, passeggiando in città e nelle natura. Segui le proposte delle Passeggiate didattiche.

Parco degli Acquedotti, in collaborazione con Retake Roma, per accompagnare i migranti delle scuole di italiano, con un italiano semplificato.

Palazzo Quirinale dal 2016 costituisce un’esperienza di alto significato civile per i nostri allievi (attualmente sospesa per covid). Il materiale didattico è utile per spiegare il ruolo del Capo dello stato e la nascita della Costituzione italiana, di cui è esposta copia originale. Scarica la visita virtuale alle ricchezze del palazzo.

Per spiegare l’Unità d’Italia vedi il percorso da piazza della Repubblica a Piazza Venezia, cuore di Roma, densa di riferimenti alle guerre mondiali, fascismo e nascita della Repubblica.

Passeggiata Cinque Palazzi, giro virtuale nel centro di Roma per spiegare l’equilibrio dei poteri dello stato. Riflessioni sul potere. Foto di Palazzo Madama e Montecitorio (potere legislativo), Palazzo Chigi (Esecutivo), Palazzo della Consulta (sede della Corte Costituzionale potere giudiziario), Quirinale (ruolo del Capo dello stato).

Per l’educazione civica, la Rete ha realizzato 132 slides, da inserire nella programmazione didattica dei corsi di Lingua, Cultura e Civiltà Italiana. Per le slides in più lingue: clicca qui