A scuola anch’io

A scuola anch’io

“A scuola anch’io” è lo slogan inaugurato nel convegno  2018 con cui la Rete entra in dialogo con le istituzioni preposte alla formazione degli immigrati. Missione della Rete è rimuovere il gap linguistico, diffuso tra migranti di tutte le età, che frena la crescita personale, impedisce di uscire dai margini, farsi strada a scuola e nel paese. Quando un migrante – adulto o bambino – si affida alle nostre associazioni per far valere il diritto allo studio, segnala:
– ostacoli disseminati nel percorso di chi va a scuola senza conoscere l’italiano (non italofono)
– rifiuto dell’iscrizione a scuola per studenti neo arrivati quando le classi sono piene
– carenza di laboratori linguistici a scuola, per imparare la  “lingua di istruzione”
– arretratezza della formazione professionale e dei servizi di accompagnamento al lavoro
– grandi ostacoli per ottenere il riconoscimento dei titoli acquisiti in patria e la certificazione di competenze/abilità sviluppate nella vita adulta.

Ci vuole una politica per la formazione degli immigrati
A Roma e nel Lazio non mancano scuole aperte, inclusive con cui le associazioni collaborano. Grazie a risorse aggiuntive, sorgono esperimenti didattici, ma hanno la durata del finanziamento. Occorre un piano di lungo periodo, a livello locale e regionale. Questo è l’obiettivo del documento A scuola anch’io. Politiche per la formazione degli immigrati, rivolto a USR Lazio, Regione, Comune e Municipi di Roma.

Interventi e servizi della Rete per il diritto allo studio
Bambini e ragazzi. Laboratori di italiano, aiuto allo studio, centri giovanili, esperienze interculturali
Servizio Discol. Sostegno a genitori immigrati che incontrano difficoltà nell’iscrivere a scuola il figlio in età scolare
Passeggiate didattiche.  Pratiche di cittadinanza attiva all’aperto con gli allievi
Scuola delle donne, dove si impara la lingua che i figli usano a scuola e si condivide la ricerca di autonomia personale
Lingua e lavoro. Strategie didattiche per avvicinare al lavoro. Facilitare le sinergie tra sportelli di orientamento al lavoro. Accompagnare gli immigrati nel Programma GOL, Garanzia Occupabilità Lavoratori.
Mediatori interculturali. Promuovere corsi per la qualifica regionale e valorizzare le competenze acquisite nel lavoro.
Osservatorio. Analisi della distribuzione territoriale dei corsi di italiano nel Lazio e profilo socio linguistico degli iscritti. Come procede l’offerta formazione ed evolvono le esigenze formative degli immigrati adulti.

Cambiare le norme sulla cittadinanza
Scuolemigranti ha condiviso la mobilitazione per:
– Riforma della cittadinanza per le seconde generazioni (ius culturae)
– Progetto di legge di iniziativa popolare “Ero straniero”

Con cittadini
Segnala a info@scuolemigranti.org la storia di persone immigrate che regalano tempo, creatività, energie per arricchire le scuole, i quartieri, la nostra cultura. Nella pagina trovi una prima galleria di “con-cittadini” e anche due africane che fanno scuola alle donne analfabete in Togo. L’associazione Ceva-Maison de la femme è inserita tra gli amici della Rete, come uno dei tanti esempi di cittadinanza attiva che fioriscono in nei paesi più poveri.