Mix pubblico – privato

Mix pubblico – privato

andare a scuola, padroneggiare la nostra lingua,
conseguire un diploma, imparare un mestiere

Gli allievi di origine straniera costituiscono una sfida per le scuole del Lazio, bella ma gravosa. La buona notizia è che, a fianco delle scuole, sono fiorite varie realtà associative che si dedicano a insegnare gratuitamente l’italiano, aiutare bambini e ragazzi e migranti adulti nel percorso formativo.

Adulti. Nella pagina Sinergie CPIA sono evidenziati i vantaggi di un sistema coordinato tra l’offerta formativa della scuola pubblica e delle associazioni:
–  le scuole della Rete sono aperte senza limiti rispetto ai titoli di soggiorno e offrono corsi lunghi per analfabeti
– i CPIA offrono corsi per l’attestato A2, diploma di terza media e sono collegati con l’istruzione superiore.
Nella pagina sono suggerite linee di collaborazione tra CPIA e Scuolemigranti.

Bambini e ragazzi. I genitori stranieri incontrano difficoltà soggettive e oggettive nel rapporto con la scuola: complessità del sistema, mancanza di comunicazione, gap linguistico. A loro volta gli istituti scolastici non sono del tutto attrezzati ad applicare le linee guida del Miur. Il censimento annuale di Scuolemigranti illustra varie soluzioni messe in atto dal lavoro congiunto tra scuola e associazione, mediante intese che definiscono le responsabilità esercitate congiuntamente e garantiscono continuità alle sinergie. E’ importante infatti che il volontariato si innesti in una istituzione scolastica impegnata a diventare plurilingue e multiculturale.

Verso un sistema pubblico e privato
Scuolemigranti sta sperimentando alcune reti territoriali coordinate dall’ente locale:
Laboratorio Latina, intesa 15 giugno 2018 CPIA, scuole per adulti e centri di accoglienza.
– Progetto territoriale per coordinare istituti scolastici e associazioni che mettono a fattor comune risorse educative per le seconde generazioni (esempio progetto Comune di Roma di Scuolemigranti, 2014)

Strumenti per una politica integrata
Scuolemigranti gestisce la mappa dei corsi di italiano dei CPIA e della Rete, insieme al servizio di informazione e promozione dei corsi. Uno strumento a cui accedono quotidianamente molti utenti per conoscere l’insieme dell’offerta pubblica e privata.

Il censimento delle iniziative per bambini e ragazzi testimonia le tante forme di collaborazione che nel Lazio stanno sviluppando le scuole insieme alle associazioni.

La formazione congiunta dei docenti e insegnanti volontari è il primo passo per costruire in modo condiviso il sistema misto.

Osservatorio”A scuola anch’io” di Creifos – Roma Tre e Scuolemigranti, è uno strumento per monitorare nel tempo l’evoluzione degli utenti e registrarne il profilo socio-linguistico.  La ricerca IREF fornisce utili spunti per la programmazione dei corsi PRILS nel Lazio e, più in generale, per armonizzare l’offerta dei CPIA e delle scuole del privato sociale.

Tutte queste esperienze, se da un lato segnalano la volontà delle scuole e dei CPIA, di lavorare insieme, dall’altro dimostrano che un sistema coordinato pubblico e privato non può nascere solo da spinte dal basso. Si rende indispensabile una cornice istituzionale: linee guida, azioni di sistema e finanziamenti promossi insieme dall’Ufficio Scolastico Regionale e della Regione Lazio.